La ristrutturazione di Newry House, una residenza in un complesso di
villette a schiera, nella periferia di Melbourne, in Australia, è una bella fonte di ispirazione. Già ristrutturata negli anni 90, con la
risistemazione dei servizi nella parte posteriore, questa casetta
familiare aveva un problema di fondo: di forma stretta e lunga, aveva
scarsa illuminazione nella parte centrale. Come rimediare, avendo a
disposizione un basso budget?
Lo studio Austin Maynard Architects ha deciso di circoscrivere il proprio intervento nella parte centrale, quella che aveva maggiore urgenza di una soluzione. Questa sezione della casa ospitava la cucina e la sala da pranzo, la ristrutturazione le ha sventrate, abbattendo le pareti divisorie, il pavimento di legno e il soffitto, per realizzare uno spazio unico, coperto da un tetto di vetro a falde, con tende di sole scorrevoli a controllare la luce, e dotato di un pavimento di cemento termicamente efficiente, riscaldato in modo idronico. Quest'apertura determina un vero e proprio pozzo di luce, che gli architetti hanno immaginato come una sorta di giardino d'inverno. "Il verde del giardino è all'interno, integrato nello spazio, esposto e facilmente accessibile sotto un tetto di vetro che permette un'abbondanza di luce naturale. In uno spazio già stretto, la domanda era: perché togliere lo spazio interno per catturare lo spazio esterno? Ci siamo invece concentrati sull'idea del giardino d'inverno: una casa di vetro che porta l'esterno all'interno, con tende da sole scorrevoli e reattive per riparare dal sole. In pochi secondi l'ombreggiatura rialzata può essere chiusa a distanza, (in parte, completamente, su un lato ecc.), per fornire una protezione quasi al 100% dai raggi UV" scrivono nel loro testo.
E a guardare le foto, pensando anche a come i luoghi del verde stiano diventando fondamentali nelle nostre case, non si può non apprezzare quest'intervento: una striscia verde sorge alle spalle di una bella panca di Studio Italia, da cui inizia la zona pranzo, caratterizzata dalla luminosità del bianco delle pareti e del legno chiaro del tavolo, delle sedie, dei mobili; anche la cucina, dotata di un'isola di lavoro è di legno chiaro, a cui fanno da contrappunto il bel divano color ciclamino e le poltrone blu della nuova zona living, illuminata anch'essa dalla luce che filtra dal tetto di vetro.
Un altro intervento, che completa il primo, è la scala in acciaio traforato dipinto di bianco, con un brillante tocco di verde in cima, che risponde al verde del giardino interno. Sistemata accanto alla cucina, porta alle camere superiori, godendo della luminosità del nuovo spazio. Austin Maynard Architects insistono sulla necessità di concentrarsi sui punti più deboli di una residenza, quando il budget disponibile e basso, così da migliorare considerevolmente lo stile di vita. La loro ristrutturazione di Casa Newry è per questo decisamente riuscita, anche perché è stata accompagnata da piccoli interventi di manutenzione, che hanno migliorato il risparmio energetico: le finestre e le porte sono state dotate di doppi vetri separati termicamente, i pavimenti in legno di bosso sono stati sostituiti con lastre di cemento riscaldate in modo idronico.
Le foto sono di Tess Kelly.
Lo studio Austin Maynard Architects ha deciso di circoscrivere il proprio intervento nella parte centrale, quella che aveva maggiore urgenza di una soluzione. Questa sezione della casa ospitava la cucina e la sala da pranzo, la ristrutturazione le ha sventrate, abbattendo le pareti divisorie, il pavimento di legno e il soffitto, per realizzare uno spazio unico, coperto da un tetto di vetro a falde, con tende di sole scorrevoli a controllare la luce, e dotato di un pavimento di cemento termicamente efficiente, riscaldato in modo idronico. Quest'apertura determina un vero e proprio pozzo di luce, che gli architetti hanno immaginato come una sorta di giardino d'inverno. "Il verde del giardino è all'interno, integrato nello spazio, esposto e facilmente accessibile sotto un tetto di vetro che permette un'abbondanza di luce naturale. In uno spazio già stretto, la domanda era: perché togliere lo spazio interno per catturare lo spazio esterno? Ci siamo invece concentrati sull'idea del giardino d'inverno: una casa di vetro che porta l'esterno all'interno, con tende da sole scorrevoli e reattive per riparare dal sole. In pochi secondi l'ombreggiatura rialzata può essere chiusa a distanza, (in parte, completamente, su un lato ecc.), per fornire una protezione quasi al 100% dai raggi UV" scrivono nel loro testo.
E a guardare le foto, pensando anche a come i luoghi del verde stiano diventando fondamentali nelle nostre case, non si può non apprezzare quest'intervento: una striscia verde sorge alle spalle di una bella panca di Studio Italia, da cui inizia la zona pranzo, caratterizzata dalla luminosità del bianco delle pareti e del legno chiaro del tavolo, delle sedie, dei mobili; anche la cucina, dotata di un'isola di lavoro è di legno chiaro, a cui fanno da contrappunto il bel divano color ciclamino e le poltrone blu della nuova zona living, illuminata anch'essa dalla luce che filtra dal tetto di vetro.
Un altro intervento, che completa il primo, è la scala in acciaio traforato dipinto di bianco, con un brillante tocco di verde in cima, che risponde al verde del giardino interno. Sistemata accanto alla cucina, porta alle camere superiori, godendo della luminosità del nuovo spazio. Austin Maynard Architects insistono sulla necessità di concentrarsi sui punti più deboli di una residenza, quando il budget disponibile e basso, così da migliorare considerevolmente lo stile di vita. La loro ristrutturazione di Casa Newry è per questo decisamente riuscita, anche perché è stata accompagnata da piccoli interventi di manutenzione, che hanno migliorato il risparmio energetico: le finestre e le porte sono state dotate di doppi vetri separati termicamente, i pavimenti in legno di bosso sono stati sostituiti con lastre di cemento riscaldate in modo idronico.
Le foto sono di Tess Kelly.
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